La mostra Push The Limits 2 accoglie il dialogo tra la giornalista e storica Paola Caridi, la scrittrice Helena Janeczek e il pubblico.
L’incontro, nato dal confronto sui temi proposti dal libro Sudari. Elegia per Gaza, recentemente pubblicato da Caridi per Feltrinelli, propone di estendere il discorso dalle opere in mostra al nostro rapporto con la guerra e il senso di responsabilità, rivendicando la necessità di chiamare per nome tutte le persone uccise a Gaza, per nulla annullate dal bianco dei troppi sudari nei quali la pietà ha avvolto i corpi, ma rivelate alle nostre coscienze intorpidite e distratte proprio da questo estremo atto di umanità.
Paola Caridi, saggista e giornalista, nata a Roma nel 1961, è socia fondatrice e presidente dell’associazione di giornalisti indipendenti Lettera22. Laurea in Lettere, in storia dei partiti politici, ha un dottorato di ricerca in storia delle relazioni internazionali. Si è specializzata su Germania, Europa centro-orientale e Balcani. Da oltre venti anni si occupa di Medio Oriente e Nord Africa, in particolare di islam politico in Palestina ed Egitto.
Dal 2017 al 2023 ha fatto parte del comitato editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino, durante la direzione di Nicola Lagioia. Ha curato dal 2016, assieme a Lucia Sorbera, la sezione del programma del Salone del Libro dedicata alle Anime Arabe, alle culture e alle avanguardie della regione araba e delle sue diaspore.
E’ direttrice della collana editoriale “La Stanza del Mondo” di Hopefulmonster, casa editrice indipendente di Torino.
Docente a contratto all’università di Palermo per il corso di Storia delle Relazioni Internazionali, è socia individuale dell’Istituto Affari Internazionali. Insegna all’Università di Betlemme History of International Relations nel Master di Cooperazione Internazionale – MICAD.
E’ direttrice artistica del Letterando in Fest, il festival letterario di Sciacca. E’ fellow di Civitella Ranieri Center (CRF2021). E’ membro del comitato giornalistico del Premio Inge Feltrinelli.
Helena Janeczek è nata a Monaco di Baviera nel 1964 da una famiglia ebrea-polacca. A inizio degli anni Ottanta si trasferisce in Italia e nel 1989 esordisce con una raccolta di versi in lingua tedesca Ins Freie. Approda nel mondo editoriale come consulente di narrativa straniera per Adelphi e Mondadori e collabora con le riviste «Nazione Indiana» e «Nuovi Argomenti». Nel 1997 pubblica il libro di matrice autobiografica Lezioni di tenebra (Premi Bagutta Opera prima e Giuseppe Berto). Tra le sue opere occorre citare i romanzi, scritti tutti in lingua italiana, Cibo (2002), Le rondini di Montecassino (2010) e La ragazza con la Leica (2017, Premi Strega e Bagutta) sulla vita di Gerda Taro, la prima fotoreporter caduta in guerra. È stata protagonista di diversi incontri sul tema della Shoah ed è organizzatrice del festival di letteratura «SI – Scrittrici Insieme» che ha luogo nella località di Gallarate.