Narrazioni Parallele Festival eredita la lunga tradizione e il prestigio di Scenario Montagna, il festival che dal 2005 ha portato musica, arte e cultura ad alta quota, e rilancia con una visione ancora più ampia e innovativa: non solo montagna ma un ponte tra territori e visioni, tra storia e sperimentazione, tra natura e futuro, dove l’eco della montagna risuona nella città.
Narrazioni Parallele Festival è il primo festival estivo capace di far dialogare profondamente Montagna e Città, creando connessioni artistiche tra paesaggi naturali e spazi urbani, in un’esperienza immersiva che intreccia musica, teatro, danza, circo contemporaneo, arti visive e suono.
Dopo le tappe montane, Bardonecchia e Forte di Fenestrelle, si sposta a Torino alla Fondazione Merz.
Ingresso al Festival per ciascuna giornata 20 €, ridotto 15 € per chi acquista il biglietto della mostra in Fondazione Merz.
Per i possessori del biglietto del Festival è previsto l’ ingresso ridotto a 3, 50 € alla mostra in corso.
PROGRAMMA
VENERDÌ 19 SETTEMBRE 2025
Ore 18.30 – 21.00: “ÉLÉGIE À L’EAU” con Les Farfadais e Debora Benincasa
“Perché dimenticare il potere dell’acqua e l’interdipendenza dei frammenti?” Un incredibile spettacolo sull’acqua e dentro l’acqua, dedicato all’elemento fondamentale della vita e realizzato appositamente per il Festival. Parola, gesto e musica si immergono (nel senso letterale del termine) nell’elemento liquido, si fanno un tutt’uno, ci ricordano in una vibrante elegia quanto sia forte il potere dell’acqua e quanto sia fragile l’equilibrio che rischiamo di spezzare.
Ore 19 – 19.30: “DINASTIA SOBRIETÀ” di Cifra Danzateatro
Un viaggio che parte da un’anima nell’universo, come un’astronauta sperduta, a contatto con pianeti e stelle, che contempla e gioca. Quest’anima viene chiamata a fare un viaggio nella materia, con suoi toni conflittuali, la sua pretesa, il suo peso. Attraverso la danza avvengono diverse metamorfosi che portano a trasformare il corpo emotivo della performer e di chi partecipa al rito.
Il senso è quello di passare dalla visione della materia come un fardello, alla materia come possibilità di comprensione e di dono. La materia (rappresentata dai vestiti) anziché essere chimera, orpello o fardello, si plasma per trasformarsi anch’essa in una nuova possibilità.
“Dinastia Sobrietà” è quel luogo dove ciò che ha più potere è l’essenza, l’anima, la forza interiore, è un inno alla sobrietà, al percepire il valore della semplicità. È possibile? Di che forza abbiamo bisogno per compiere questa trasformazione dal caos all’ordine, dalla ferita al talento, dal limite alla possibilità?
Ore 20 – 20.30: “SPROPORZIONE AUREA” di Cifra Danzateatro
Il movimento del corpo modifica la percezione dell’architettura di Fondazione Merz aprendo immaginari poetici e onirici. Delimitare nuove realtà che si aprono a partire dall’azione dei corpi nell’ambiente. Il valore del site-specific si inscrive attraverso la ri-definizione di uno spazio conosciuto che diventa inconsueto, originale, stravolto. La realtà amplificata creata dai performers risuona come un’armonia a livello emotivo e corporeo, restituendo allo spettatore il valore di una vera e propria esperienza sensoriale.
“Sproporzione Aurea” è una co-produzione con Narrazioni Parallele Festival, IN PRIMA NAZIONALE.
Ore 20 – 20.30: “SPROPORZIONE ARMONICA” di Wadi Ensemble
I musicisti del WADI invitano il pubblico a un percorso condiviso, in cui le identità musicali si trasformano nell’interazione con i diversi spazi della Fondazione Merz, dando corpo a un germinare continuo di nuove possibilità di fruizione, pensiero e relazioni.
La successione di Fibonacci (detta anche successione aurea) scandisce le regole di evoluzione del mondo vegetale e animale, ed è anche una celebre opera di Mario Merz che illumina gli spazi esterni della Fondazione. Il concerto, realizzato appositamente per Narrazioni Parallele Festival e gli spazi della Fondazione, è un continuo fluire e mutare di identità musicali e sonore pensato per la fruizione attiva da parte del pubblico.
SABATO 20 SETTEMBRE 2025
Ore 18.30 – 19: “SPROPORZIONE AUREA” di Cifra Danzateatro
Il movimento del corpo modifica la percezione dell’architettura di Fondazione Merz aprendo immaginari poetici e onirici. Delimitare nuove realtà che si aprono a partire dall’azione dei corpi nell’ambiente. Il valore del site-specific si inscrive attraverso la ri-definizione di uno spazio conosciuto che diventa inconsueto, originale, stravolto. La realtà amplificata creata dai performers risuona come un’armonia a livello emotivo e corporeo, restituendo allo spettatore il valore di una vera e propria esperienza sensoriale.
“Sproporzione Aurea” è una co-produzione con Narrazioni Parallele Festival, IN PRIMA NAZIONALE.
Ore 18.30 – 19: “SPROPORZIONE ARMONICA” di Wadi Ensemble
I musicisti del WADI invitano il pubblico a un percorso condiviso, in cui le identità musicali si trasformano nell’interazione con i diversi spazi della Fondazione Merz, dando corpo a un germinare continuo di nuove possibilità di fruizione, pensiero e relazioni.
La successione di Fibonacci (detta anche successione aurea) scandisce le regole di evoluzione del mondo vegetale e animale, ed è anche una celebre opera di Mario Merz che illumina gli spazi esterni della Fondazione. Il concerto, realizzato appositamente per Narrazioni Parallele Festival e gli spazi della Fondazione, è un continuo fluire e mutare di identità musicali e sonore pensato per la fruizione attiva da parte del pubblico.
Ore 20 – 20.30: “FRAMMENTI DI UNA MATRICE PRONTA A ESPLODERE” di molom
“Frammenti di una matrice pronta a esplodere” unisce l’arte della scultura e le sue gestualità con l’elaborazione del suono in tempo reale attraverso una live performance di 30 minuti in cui la pietra diventa materiale d’incisione, sia musicale che fisicamente tangibile. Sintesi granulare, polimetrie di oggetti sonori, microsuoni, increspature, materia densa e imperfezioni.
Il parallelismo tra pieno e vuoto evidenzia come la scultura, arte del levare, riveli forme nascoste, mentre il suono si manifesta attraverso i vuoti creati. Questo dialogo tra levare e aggiungere crea una tensione che invita a riflettere su le dicotomie assenza / presenza, silenzio / rumore
Le performance di molom sono esperienze che abbracciano l’interconnessione tra le arti visive e la sound art, creando un dialogo vibrante tra due forme d’arte che fanno parte del background dei due performer.
molom (musica organica legata all’osservazione del movimento) è un duo di artisti che opera da anni nel panorama artistico e culturale, integrando suono e materia attraverso una pratica multidisciplinare. I materiali vengono considerati non solo come oggetti statici, ma come elementi attivi che partecipano all’azione artistica, interagendo con il suono, il movimento e il contesto.
Ore 21 – 22: “QUANDO LA MUSICA È MEMORIA” di Madaski-Berardo-Agazzini
Un terzetto incredibile, che vede unirsi in modo innovativo Montagna e Città, tradizione occitana ed elettronica, musica classica e contemporanea.
Un programma in cui le istanze di rifiuto di cancellazione delle memorie storiche e ambientali prendono forma e coralità̀. Un rifiuto che dalla interiorità̀ del lavoro Monolog di Isang Yun, compositore coreano imprigionato e perseguitato negli anni 60, giunge fino alla gioia della ribellione festosa delle danze occitane, con i pirati d’alpeggio del Gran Bal Dub di Berardo e Madaski.
Protagonisti di questo concerto, diffuso negli ambienti della Fondazione: il musicista elettronico Madaski, fondatore e tastierista degli Africa Unite, sensibile da sempre alle sollecitazioni delle culture sopraffatte, l’instancabile ricercatore, vero e proprio attivista della promozione della cultura occitana, Sergio Berardo e Giacomo Agazzini, grande violinista già al fianco di Valentin Berlinsky, Aldo Ciccolini, Enrico Dindo, Ezio Bosso.
DOMENICA 21 SETTEMBRE 2025
Ore 18 – 18.30: “SPROPORZIONE AUREA” di Cifra Danzateatro
Il movimento del corpo modifica la percezione dell’architettura di Fondazione Merz aprendo immaginari poetici e onirici. Delimitare nuove realtà che si aprono a partire dall’azione dei corpi nell’ambiente. Il valore del site-specific si inscrive attraverso la ri-definizione di uno spazio conosciuto che diventa inconsueto, originale, stravolto. La realtà amplificata creata dai performers risuona come un’armonia a livello emotivo e corporeo, restituendo allo spettatore il valore di una vera e propria esperienza sensoriale.
“Sproporzione Aurea” è una co-produzione con Narrazioni Parallele Festival, IN PRIMA NAZIONALE.
Ore 18 – 18.30: “SPROPORZIONE ARMONICA” di Wadi Ensemble
I musicisti del WADI invitano il pubblico a un percorso condiviso, in cui le identità musicali si trasformano nell’interazione con i diversi spazi della Fondazione Merz, dando corpo a un germinare continuo di nuove possibilità di fruizione, pensiero e relazioni.
La successione di Fibonacci (detta anche successione aurea) scandisce le regole di evoluzione del mondo vegetale e animale, ed è anche una celebre opera di Mario Merz che illumina gli spazi esterni della Fondazione. Il concerto, realizzato appositamente per Narrazioni Parallele Festival e gli spazi della Fondazione, è un continuo fluire e mutare di identità musicali e sonore pensato per la fruizione attiva da parte del pubblico.
Ore 18.30 – 19: “LA VIA DELLA CARTA” con Angelica Cathariou, Alfredo Castellani, Nuray Shalman
Tutti conoscono i nomi leggendari di Samarcanda e Bukara, collocati però in una sorta di passato magico e irreale. Le terre dell’Asia Centrale e in particolare l’Uzbekistan sono sì terre di grande storia e di ricchi incroci culturali, ma racchiudono in loro una vitalità artistica e musicale tutta da scoprire.
Ancora oggi, poi, si tende a dimenticare che la produzione della carta con standard moderni fu per secoli patrimonio della città di Samarcanda. Il programma della serata vuole essere quindi un doppio gioco di sguardi, tra compositori uzbeki ed europei, per avventurarsi in un paesaggio inusuale. Un modo di ritrovare l’antico spirito comunitario della Tragedia greca.
Ore 19.30 – 20.30: “METAMORPHOSES” di Christoph Hartmann
Christoph Hartmann, nato a Landsberg am Lech in Germania nel 1965, ha studiato sotto la guida del Prof. Günther Passin all’Accademia di Musica di Monaco. Christoph Hartmann ha vinto numerosi premi in concorsi internazionali a Tolone, Ginevra e Tokio.
Nel 1991 diventa Primo oboe della Filarmonica di Stoccarda e nel 1992 entra a far parte dei Berliner Philharmoniker.