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Eventi

Concerto di Giuseppe Di Bella_Variazioni #2 su L’Altro, lo stesso_ZACentrale [musica]

venerdì 4 marzo 2022, ore 20 presso ZACentrale, Cantieri Culturali alla Zisa – ingresso libero consentito con green pass e mascherina ffp2

 

In collaborazione con Fondazione Teatro Massimo e Moger

 

Giuseppe Di Bella | chitarra classica ed elettrica, voce

 

L’evento è preceduto dalla conversazione dell’artista Rosa Barba con Francesco De Grandi e Agata Polizzi all’istituto Gramsci Siciliano

Muove da Jorge Luis Borges il secondo appuntamento con le Variazioni su L’Altro, lo stesso, la serie di eventi musicali che, nello stesso spirito della mostra L’Altro, lo stesso, propone al pubblico esperienze dinamiche, le cui articolazioni si evolvono come forme viventi in reazione ai molteplici spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa, e riflettono in forma di suoni il processo di ricreazione con cui la natura alimenta continuamente la nascita di nuova vita. In questo appuntamento il cantautore, interprete e poeta siciliano Giuseppe Di Bella realizza negli spazi di ZACentrale un concerto event specific ispirato da Borges e la sua poetica del metafisico impossibile. Dal paradosso esistenziale e ontologico fino all’autoritratto più che terreno, Borges è una chimera artistica, un monolite alieno che giunge alle orecchie e alle mani di un siciliano attraverso la restituzione dei versi al melos, all’armonia.

Nel 2005 il polistrumentista e cantautore Pedro Aznar realizza un’opera fonografica sulle poesie del suo connazionale Borges: Caja de Musica. Da questo canale privilegiato di conoscenza, Giuseppe Di Bella entra in contatto con l’ “altro” Borges, quello vivibile e abitabile nella sua dimensione materiale, cioè musicale. Così il cantautore siciliano restituirà la poesia del poeta argentino, e dei temi cardinali della sua opera poetica, tanto attraverso le proprie creazioni originali quanto attraverso la vestizione sacra delle canzoni di Aznar, proposte in una lettura e interpretazione delocalizzata, riplasmata, seguendo il focus di quelle melodie che dalla Pampa scorrono fino alla Conca d’oro e ai monti dell’entroterra siciliano. Un concerto che neutralizza la dimensione spettacolarizzata della performance di canzoni nell’intimità densa del chitarra e voce, in cui l’interazione tra poesia e canto è alla base del segno sonoro icastico, che crea lo spazio condiviso della fruizione.

 

Giuseppe Di Bella nasce ad Enna, al centro della Sicilia. Cantautore, poeta, chitarrista, interprete, ricerca la propria originarietà in una sintesi evolutiva della canzone contemporanea, vicina alla musica di composizione colta ma che si nutre dalla grande canzone d’autore e popolare del Novecento.
Dopo la formazione chitarristica in conservatorio, e vocale con insegnanti di canto classico e moderno, comincia a far parte di diverse formazioni musicali. Realizza musiche per il cinema e per il teatro, e lavora come editor in riviste e case editrici specializzate in letteratura poetica e arte.
Nel 2015 con Enrico Coppola pubblica Il tempo e la voce, un lavoro di restituzione dai testi e contesti della Scuola poetica siciliana duecentesca, salutato con entusiasmo dalla critica specializzata, accolto dalla Società Dante Alighieri, presentato al Museo di Palazzo Riso, presso Il Teatro Biondo di Palermo e all’IIC a Barcellona in Spagna.
Sempre nel 2015 un suo brano è al centro del cortometraggio musicale Lassami, diretto da Gianluca Sodaro, con la partecipazione dell’attrice italo-francese Angelique Cavallari De la Tour,
Nel 2017 la sua canzone D’amurusu paisi, coi versi di Tommaso di Sasso, è la colonna sonora del video d’arte di Antonella Barbera e Fabio Leone, in cui Mimmo Cuticchio è oprante e attore protagonista coi suoi pupi.
Del 2018 è Fuddìa, opera musicale e letteraria tra versi e narrazione, in cui la contemplazione è già partecipazione: al paesaggio, nello spazio, nell’azione umana.
Nel 2020, ancora in collaborazione con Enrico Coppola, esce Orfeo, articolato concept album sul mito, che vede tra gli ospiti e i collaboratori Ilaria Patassini Pilar, Mimmo Cuticchio, i Fratelli Mancuso, Giovanni Arena, Michael Occhipinti, Cinzia Maccagnano, Federico Ferrandina, Attilio Ierna.
Più volte finalista al Premio Parodi, al premio Botteghe D’autore e al Premio Tenco.
In uscita nel 2022 la nuova opera Sette Arcangeli, sviluppata nell’incubatore creativo Almendra Music a Palermo, introdotta da una serie di video in quattro episodi a opera di Antonella Barbera e Fabio Leone.